Cualeva al top: 45esima al mondo e prima in Italia

Un nome, una certezza: l’azienda salodiana Cualeva si riconferma prima in Italia e 45esima su scala mondiale nel contest annuale creato da CodinGame.

In un contest in cui partecipano colossi dal calibro di Microsoft, Amazon, Google e Ubisoft, confermarsi l’eccellenza nazionale (unica azienda italiana in top 100) e lasciarsi alle spalle società come Samsung e Electronic Arts (una tra le società più importanti in ambito videoludico) può essere soltanto sinonimo di qualità: stiamo parlando di Cualeva, la giovane software house operativa a Puegnago del Garda che si occupa principalmente di realizzare soluzioni per risolvere i problemi organizzativi e operativi delle aziende, grazie al proprio applicativo DocsMarshal. 

Un’azienda bresciana ma soprattutto giovane, che grazie alla sua tenacia e voglia di mettersi in gioco è riuscita a migliorarsi dopo i già sorprendenti risultati dell’anno scorso, in cui, nello stesso contest, si posizionò prima tra le aziende italiane e 75esima al mondo, superando di ben 14 posizioni “un’azienda” di nome Microsoft, che conta all’attivo circa 155.000 dipendenti.  

CodinGame è una piattaforma che lancia annualmente sfide di programmazione alle aziende più rinomate al mondo nel settore dell’implementazione e, come ogni anno, il contest prevedeva una serie di sfide a eliminazione.
Se l’anno scorso il protagonista era stato il videogioco arcade più famoso delle sale giochi anni Ottanta – Pacman – quest’anno la sfida aveva un’impostazione diversa, ripresa dal gioco da tavola “Century: Spice Road”, in cui i giocatori assumono il ruolo di mercanti ed utilizzano le loro carovane per acquisire e scambiare merci.

Nel concorso, lo scopo del gioco era racimolare un guadagno migliore dell’avversario, vendendo pozioni precedentemente create.
La sfida vera e propria per i partecipanti consisteva nell’elaborare un codice che sapesse calcolare la mossa migliore ad ogni turno, scegliendo la pozione ottimale ed il percorso migliore per ottenere i materiali necessari alla creazione di nuove magie.

Chiaramente, per aumentare la difficoltà, l’argomento della gara viene svelato soltanto una settimana prima dell’inizio del gioco.
Dunque, in sette giorni, i 13 ragazzi di Cualeva capitanati dal giovane imprenditore Luca Cavedaghi si sono rimboccati le maniche, consapevoli di dover dare il proprio meglio per superare aziende che contano migliaia di dipendenti in più. 

13 dipendenti, sì, rispetto ai 7 dell’anno scorso, indice di come l’azienda stia crescendo in termini numerici, qualitativi ed economici, essendo riuscita a raddoppiare addirittura il fatturato in un anno così difficile per tutti i lavoratori. 

“Abbiamo raddoppiato il fatturato in un anno, il che ci ha permesso di poter investire ancora di più sullo sviluppo della nostra azienda, aumentata di personale e cresciuta come nomea: lavoriamo ogni giorno per offrire le migliori prestazioni possibili ai nostri clienti che aumentano quotidianamente, dandoci sempre una spinta per migliorare”, spiega Luca Cavedaghi, titolare dell’azienda.
Scalare altre posizioni per Cualeva sembra essere, dunque, solo questione di tempo.